(Teleborsa) -
Seduta sostanzialmente rialzista, quella di oggi, per la borsa milanese, in un contesto europeo più che positivo. La giornata è priva di grandi spunti e gli investitori hanno guardato all'estero. Sul fronte della politica monetaria, in mattinata la
Bank of Japan ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto, e ha detto che le condizioni monetarie accomodanti probabilmente continueranno per il momento.
Nel pomeriggio, Wall Street si è mossa in rialzo grazie al rimbalzo dei
titoli growth delle megacap, dopo i brillanti risultati trimestrali di
Alphabet (casa madre di Google) e
Microsoft, e nonostante l'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (
PCE) sia cresciuto oltre le attese a marzo.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,38%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,24%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +132 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il
BTP decennale riporta un rendimento del 3,88%.
Tra le principali Borse europee sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,37%, buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,75%, e ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dello 0,89%.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,91%, a 34.250 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,97% rispetto alla chiusura di ieri. Balza in alto il
FTSE Italia Mid Cap (+1,56%); come pure, sale il
FTSE Italia Star (+1,37%).
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 26/04/2024 è stato pari a 2,62 miliardi di euro, dai 2,68 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Banca MPS, con un importante progresso del 4,04%. Tonica
Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 3,52%. In luce
Banca Popolare di Sondrio, con un ampio progresso del 3,03%. Andamento positivo per
Iveco, che avanza di un discreto +2,72%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -7,90% (il CEO ha detto agli analisti che prevede un calo dell'EBITDA maring al 20-25% nella seconda metà dell'anno). In rosso
STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 2,39%. Discesa modesta per
Hera, che cede un piccolo -0,94%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Ariston Holding (+5,26%),
Webuild (+5,17%),
The Italian Sea Group (+4,82%) e
Ferragamo (+4,44%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Comer Industries, che ha terminato le contrattazioni a -1,78%. Pensosa
IREN, con un calo frazionale dello 0,71%.