(Teleborsa) - L'
assemblea degli azionisti di
UniCredit ha
approvato, con il 98,72% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, il
bilancio al 31 dicembre 2022 e, con il 99,97% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, la
destinazione dell'utile di esercizio. Il dividendo unitario di 0,9872 euro per ogni azione sarà messo in pagamento il 26 aprile 2023, con data di "stacco" (cedola n. 7) il giorno 24 aprile 2023.
L'assemblea, con il 97,23% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, ha autorizzato
l'acquisto di azioni proprie per massimi 3.343.438.000 euro (operazione
già autorizzata dalla BCE).
Dopo numerose polemiche e il parere contrario di alcuni proxy advisor, è arrivato un convinto via libera sulla
revisione della remunerazione per l'AD e i dipendenti. L'assemblea ha approvato, con il 69,10% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, la Relazione sulla Politica 2023 in materia di
remunerazione, con il 71,08% l'adozione del
Sistema Incentivante di Gruppo 2023.
"Desideriamo esprimere la nostra
soddisfazione per il supporto degli azionisti per tutte le proposte sottoposte al loro voto - ha commentato il
presidente Pier Carlo Padoan - e in particolare per la nuova politica sulla remunerazione che è stata concepita per raggiungere fondamentalmente due obbiettivi: in primo luogo, rafforzare la nostra cultura della performance e incentivare l'eccellenza, in secondo luogo, garantire un totale allineamento di interessi di lungo periodo tra management e azionisti. Riteniamo che questi principi siano i migliori possibili e che riflettano la nostra ambizione a essere un punto di riferimento per il nostro settore".
"Desideriamo anche manifestare la nostra gratitudine per gli azionisti che hanno approfondito e compreso le proposte e che hanno attivamente partecipato alle attività di engagement - ha proseguito Padoan - Ci fa particolarmente piacere notare che abbiamo avuto
la più alta partecipazione assembleare da molti anni a questa parte e che la stragrande maggioranza dei voti positivi provenga da azionisti attivi di UniCredit che condividono la nostra visione di lungo termine".
"Riteniamo particolarmente
significativo aver raggiunto questo risultato nonostante diverse speculazioni mediatiche sul tema della remunerazione. Questo è la prova dell'impegno dei nostri azionisti a riconoscere e apprezzare le nuove politiche per quello che sono, dimostrando che il successo di UniCredit sarà davvero collettivo - ha aggiunto - Desideriamo infine ringraziare il presidente del comitato remunerazione, Jeffrey Alan Hedberg, per la sua disponibilità e professionalità nell'impegno richiesto per ottenere questo importante risultato".