Facebook Pixel
Milano 18-ott
35.204 +0,47%
Nasdaq 18-ott
20.324 +0,66%
Dow Jones 18-ott
43.276 +0,09%
Londra 18-ott
8.358 -0,32%
Francoforte 18-ott
19.657 +0,38%

Commissione raccoglie 4 miliardi in emissione EU-Bond. Domanda per 73 miliardi

Finanza
Commissione raccoglie 4 miliardi in emissione EU-Bond. Domanda per 73 miliardi
(Teleborsa) - La Commissione europea, che emette EU-Bond per conto dell'UE, ha concluso oggi con successo la sua ottava operazione sindacata dall'inizio dell'anno, raccogliendo 4 miliardi di euro. L'operazione in tranche unica consisteva in un titolo trentennale con scadenza 4 ottobre 2052. L'operazione è stata la prima nell'ambito del piano di finanziamento per la seconda metà del 2023, un periodo durante il quale la Commissione intende raccogliere 40 miliardi di euro di finanziamenti a lungo termine.

La domanda di obbligazioni UE da parte degli investitori è stata "estremamente forte" - si legge in una nota della Commissione - con domanda per oltre 73 miliardi di euro complessivi, con un tasso di sottoscrizione in eccesso di oltre 18 volte, il più alto registrato in un sindacato dell'UE.

I proventi di questa transazione saranno utilizzati per il programma di ripresa NextGenerationEU e il programma Macro-Financial Assistance+ per l'Ucraina, in linea con l'approccio della Commissione di emettere EU-Bond anziché obbligazioni etichettate separatamente per i singoli programmi.

"Abbiamo iniziato la seconda metà del programma di finanziamento dell'anno con il botto: 18 volte la sottoscrizione in eccesso per i 4 miliardi di euro della nostra obbligazione trentennale - ha commentato Johannes Hahn, commissario europeo per la programmazione finanziaria e il bilancio - La forza del deal odierno conferma la solida domanda di obbligazioni UE a lunga scadenza. Questo deal ci dà grande fiducia mentre continuiamo la nostra missione di finanziare la transizione verde e digitale dell'Europa nell'ambito di NextGenerationEU e di fornire un sostegno costante all'Ucraina nell'ambito del MFA+".

Scendendo in dettagli, l'obbligazione, con scadenza 4 ottobre 2052, ha una cedola del 2,5% e ha avuto un re-offer yield del 3,422% equivalente a un reoffer price di 83,131%. Lo spread sul mid-swap è di +66 bps, pari a +87 bps sul Bund con scadenza 15 agosto 2052 e +1,8 bps sull'OAT con scadenza 25 maggio 2052. I joint lead manager di questa operazione sono stati Barclays, BNP Paribas, Citi, LBBW e NatWest.

(Foto: Mika Baumeister on Unsplash)
Condividi
```