(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia. Intanto la piazza Newyorkese è positiva con l'
S&P-500, che segna un incremento dello 0,76%.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,051. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,92%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +187 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,68%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso
Francoforte, che mostra un +0,02%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,12%, e resta vicino alla parità
Parigi (-0,2%).
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 24.207 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 26.228 punti, sui livelli della vigilia.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,2%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,28 miliardi di euro, in calo di 302,7 milioni di euro, rispetto ai 1,59 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,3 miliardi di azioni, rispetto ai 0,41 miliardi precedenti.
Tra i 396 titoli trattati, 142 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 169 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 85 titoli.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Moncler (+2,41%),
Saipem (+2,08%),
STMicroelectronics (+2,02%) e
Hera (+1,96%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -2,76%.
Spicca la prestazione negativa di
Poste Italiane, che scende dell'1,80%.
Tentenna
Italgas, che cede l'1,15%.
Sostanzialmente debole
Campari, che registra una flessione dell'1,08%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Carel Industries (+2,99%),
Intercos (+2,94%),
Juventus (+2,76%) e
MARR (+2,30%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saras, che ha terminato le contrattazioni a -2,51%.
Caltagirone SpA scende del 2,38%.
Calo deciso per
GVS, che segna un -1,89%.
Sotto pressione
doValue, con un forte ribasso dell'1,59%.