(Teleborsa) - Wall Street continua la seduta con cautela alla vigilia dei numeri sull’inflazione americana, gli ultimi prima del verdetto della Federal Reserve sui tassi della settimana prossima. Si tratta dell'indice sui prezzi al consumo previsti per domani, mercoledì e, quello sui prezzi alla produzione (giovedì) che dovrebbero registrare un aumento, nel mese di agosto, in scia all'incremento dei prezzi dell'energia.
Altro dato in calendario questa settimana farà luce sulle vendite al dettaglio, attese in calo, con i consumatori alle prese con le conseguenze dell'aumento dei tassi, al livello più alto dal 2007.
Gli addetti ai lavori stimano che la Federal Reserve mantenga invariato il costo del denaro, rimandando alle prossime riunioni eventuali nuove mosse.
Il
Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,53%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'
S&P-500 (
New York), che si posiziona a 4.486 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sotto la parità il
Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,42%; pressoché invariato l'
S&P 100 (-0,13%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
energia (+2,39%) e
finanziario (+1,40%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
informatica (-0,96%) e
telecomunicazioni (-0,46%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Goldman Sachs (+2,90%),
Walgreens Boots Alliance (+2,61%),
Walt Disney (+2,04%) e
Chevron (+1,94%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Procter & Gamble, che continua la seduta con -1,43%.
Deludente
Microsoft, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Apple, che mostra un piccolo decremento dell'1,13%.
Discesa modesta per
Salesforce, che cede un piccolo -0,77%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Diamondback Energy (+2,61%),
Walgreens Boots Alliance (+2,61%),
Paypal (+2,41%) e
AirBnb (+2,37%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Adobe Systems, che prosegue le contrattazioni a -3,07%.
Spicca la prestazione negativa di
Illumina, che scende del 2,99%.
Datadog scende del 2,91%.
Calo deciso per
DexCom, che segna un -2,88%.