(Teleborsa) - Non si arresta la discesa dei
prezzi del petrolio che sprofondano dopo l'ordine esecutivo firmato l'altro ieri da Donald Trump sui
dazi commerciali e lo spettro di
recessione e dalle tariffe al 34% annunciati dalla Cina.
Il
Brent del Mare del Nord perde circa il 7%, scendendo per la prima volta dall'agosto del 2021, sotto la soglia dei 65 dollari al barile. Il
WTI americano crolla invece dell'8% arrivando a 61,3 dollari al barile.
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