(Teleborsa) -
I mercati azionari statunitensi si muovono in ribasso, anche se meno di quanto osservato nel pre-market, dopo che la misura preferita della Federal Reserve per l'inflazione è salito meno delle attese. Allo stesso tempo, sono
scesi i rendimenti dei Treasury USA.
Il
PCE price index core ha evidenziato a novembre una variazione positiva dello 0,1% su mese (l'aumento più lento da maggio, +0,3% il mese precedente, +0,2% atteso dagli analisti) e del 2,8% su anno, sotto il 2,9% atteso dagli analisti e uguale a ottobre.
Gli investitori sono pronti a una certa volatilità nella seduta odierna, con il "
triple-witching" trimestrale che vedrà la scadenza di circa 6,5 ??trilioni di dollari di opzioni legate a singole azioni, indici e fondi negoziati in borsa, secondo una stima di ??Asym 500.
Focus sul
settore farmaceutico, con il crollo di
Novo Nordisk - dopo che la casa farmaceutica danese
ha affermato che i pazienti trattati con il suo farmaco sperimentale per l'obesità CagriSema hanno ottenuto una perdita di peso minore delle attese - e il balzo contestuale del concorrente
Eli Lilly.
Tra gli altri
annunci societari,
United States Steel ha avvertito che i suoi guadagni del quarto trimestre saranno inferiori alle aspettative, mentre
FedEx ha dichiarato di voler scorporare la sua divisione merci in una società quotata in borsa separata.
Guardando ai
principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,16% sul
Dow Jones, mentre, al contrario, cede alle vendite l'
S&P-500, che retrocede a 5.842 punti. In discesa il
Nasdaq 100 (-0,83%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,63%.