(Teleborsa) -
Giorgio Graditi, 53 anni, è stato nominato direttore generale dell’Enea, al termine di una procedura selettiva pubblica, suggellata dalla designazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia, cui ora seguiranno gli adempimenti amministrativi per il suo insediamento.
Dottore di ricerca in Ingegneria Elettrica presso l’Università degli Studi di Palermo,
Graditi ricopre attualmente in Enea il ruolo di direttore del Dipartimento di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili e di coordinatore per il Pnrr. La sua carriera in Enea è iniziata nel 2000 con numerosi incarichi e responsabilità di iniziative e progetti nell’ambito del settore delle tecnologie energetiche e delle fonti rinnovabili.
Attualmente è anche presidente di
Medener, l’associazione delle Agenzie per l’energia, l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili dei Paesi del Mediterraneo, oltre ad essere responsabile di diversi progetti e iniziative a livello nazionale e internazionale e ricoprire l’incarico di coordinatore del comitato tecnico-scientifico del cluster tecnologico nazionale Energia. Inoltre, è responsabile dell’Accordo di Programma sull’idrogeno tra
ENEA e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito del PNRR e dell’Accordo di Programma
su smart grid, idrogeno e materiali avanzati per l’energia tra ENEA e Ministero delle Imprese e del Made in Italy.