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FS, la street art racconta il tempo nuovo del Gruppo

Si animano i corridoi della Direzione Communication di FS

Cultura, Economia, Trasporti
FS, la street art racconta il tempo nuovo del Gruppo
(Teleborsa) - Comunicare il cambiamento, iniziando a cambiare il luogo dove si comunica. Il claim "tempo nuovo" del Gruppo FS ha trovato una declinazione artistica animando e colorando i corridoi della Direzione Communication di Fs Italiane con opere di street art.

Al piano terra di Villa Patrizi, il palazzo romano che ospita da sempre le Ferrovie dello Stato, i corridoi della Direzione Communication – come riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo – sono stati arricchiti con un progetto di rigenerazione artistica che – attraverso "colori accesi, lettering a serpentina, spruzzi di tinte variegate che evocano rotaie, binari, paesaggi, claim della comunicazione trasformati in calligrammi dinamici che paiono correre lungo le tele" – racconta lo scenario che il Gruppo FS ha dinnanzi, il mondo in cui l'azienda si muove. Quattro forme geometriche richiamano nell'opera del writer UNO i finestrini dei treni dai quali un immaginifico passeggero guarda i quattro poli in cui l'azienda è stata riorganizzata: passeggeri, logistica, infrastrutture e urbano. In un'altra opera sempre UNO da un altro finestrino racconta il "Dialogo con il cambiamento", l'interazione del Gruppo con i territori, le sue eccellenze, le sue esigenze. Lo stesso dialogo che Daniele Tozzi, invece, sintetizza nel lettering "La bellezza che unisce" o nell'opera "I Cantieri parlanti" o ancora in "Sans Frontières – Sin Fronteras", a sottolineare l'apertura internazionale di Ferrovie dello Stato, che vede sempre più nell'Europa (e non solo nell’Italia) la sua casa. L'artista Krayon invece racconta l'apertura dell'approccio innovativo del Gruppo e in un altro disegno si sofferma sui "#100AmbassadorxFS", ovvero le 80 colleghe e colleghi messisi in gioco per raccontare sui social l'evoluzione dell'azienda. Nei corridoi di Villa Patrizi il racconto si dipana in pannelli che si susseguono fino a condensarsi in un'opera collettiva a sei mani dal titolo "Un tempo nuovo"

"La street art nasce in strada per raggiungere più persone possibili ed ecco perché è così capace di parlare a tutti di cose anche complesse" spiega a FS News Radio Mirko Pierri, fondatore di a.DNA project, impegnata dal 2010 nella promozione di arte e artisti indipendenti internazionali in collaborazione con enti pubblici e privati.

Arte di strada, arte d'ufficio, dunque, per leggere il tempo nuovo dell'azienda e raccontare il cambiamento e anticipare con i suoi segni un mondo che va veloce.

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