(Teleborsa) -
Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan, ha comunicato che i
ricavi consolidati sono pari a 4.269,9 milioni di euro nel
2024, rispetto a 4.629,2 milioni del 2023 e sono influenzati soprattutto della flessione dei prezzi sui mercati energetici. I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano oltre il 60% del totale e registrano nell'anno un aumento di circa il 5%.
L'
EBITDA consolidato raggiunge 1.556,8 milioni di euro, in crescita dell'11,9% rispetto a 1.390,9 milioni del 2023. L'
Utile netto consolidato è pari a 331,6 milioni di euro, in crescita del 12,8% rispetto al 2023. L'
Utile netto ricorrente aumenta di circa il 18% a 330 milioni di euro per effetto della dinamica dell'EBITDA che ha più che compensato la naturale crescita degli ammortamenti nei business regolati.
Nel 2024 gli
investimenti lordi del Gruppo sono pari a 1.438,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.142,7 milioni dell'anno precedente (+25,9%), concentrati prevalentemente nei business regolati. L'
Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo passa da 4.846,8 milioni di euro del 31 dicembre 2023 a 4.953,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
"I risultati finanziari del 2024,
in crescita e superiori alla guidance, confermano la solidità del Gruppo già evidenziata nei primi nove mesi - ha commentato l'
AD Fabrizio Palermo - La sempre maggior efficienza operativa e la solida struttura finanziaria, con un rapporto Net Debt/EBITDA in miglioramento, rafforzano la nostra posizione e ci permettono di proseguire il percorso di crescita sostenuto da investimenti, in particolare, sui settori regolati per sviluppare e potenziare le infrastrutture. I risultati conseguiti ci hanno, inoltre, consentito la distribuzione di un dividendo in crescita, superiore rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale, continuando in questo modo a creare valore per tutti gli stakeholder".
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti la distribuzione di un
dividendo pari a 0,95 euro per azione (+8% sul 2023) che sarà messo in pagamento a partire dal 25 giugno 2025, con stacco della cedola il 23 giugno e record date il 24 giugno.
La
guidance 2025 prevede un EBITDA in crescita del 2%/3% rispetto al 2024 restated di 1.428 milioni di Euro (l'EBITDA 2024 restated è calcolato al netto delle partite non ricorrenti, escludendo il contributo della rete AT e consolidando Acquedotto del Fiora con il metodo del patrimonio netto per l'intero anno), investimenti di circa 1,6 miliardi di euro (1,2 miliardi di euro netti da contributi) e un rapporto Net Debt/EBITDA al 3,4/3,5x.