(Teleborsa) -
Aquafil ha chiuso il primo semestre con ricavi pari a 288,1 milioni euro, registrando una riduzione del 7,4% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. L’EBITDA si attesta ad 32,6 milioni, in aumento del 4% rispetto all’esercizio precedente, mentre l’EBITDA margin al 30 giugno 2024 è pari all'11,3% contro il 10,1% del medesimo periodo dell’esercizio precedente. L'EBIT è stato pari a 3,1 milioni nel semestre.
IL semestre chiude con un
risultato netto in perdita per 6,1 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni di perdita del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Al 30 giugno 2024, la
posizione finanziaria netta del Gruppo risulta pari a 243,0 milioni, rispetto agli Euro 248,5 milioni del 31 dicembre 2023.
Il Consiglio di Amministrazione di Aquafil ha approvato il nuovo
Piano industriale per il triennio 2024-2026, con l'obbiettivo di ottenere nell’arco di Piano un ulteriore consolidamento del posizionam ento competitivo del Gruppo, volto a supportare un incremento di ricavi e marginalità in tutte le aree di business. Il Piano prevede, inoltre, selezionate iniziative di miglioramento tecnologico, efficientamento e automazione del processo produttivo e di razionalizzazione dei costi.
Il Piano prevede
investimenti per 90 - 100 milioni di euro di cui 30 - 35 milioni per investimenti ordinari ed 60 - 65 milioni per
aumentare e/o ottimizzare la capacità produttiva o per lo sviluppo di nuove innovazioni di prodotto. Tali investimenti saranno finanziati attraverso le risorse attualmente disponibili, quelle generate dalla gestione caratteristica nell’arco del Piano, nonché da un
aumento di capitale di 40 milioni di euro. che il CdA intende proporre all'assemblea al fine di dotare la società di risorse ulteriori per supportare e accelerare l’implementazione del Piano. "L’aumento di capitale, insieme alle disponibilità liquide che saranno generate nei prossimi
esercizi - sottolinea una nota - doteranno inoltre la Società di risorse finanziarie per cogliere le possibili opportunità di acquisizioni ed aggregazioni che, sempre più frequentemente, si stanno presentando e che consentirebbero di accelerare ulteriormente la crescita attraverso un percorso di consolidamento del mercato in cui opera".
Alla luce dei risultati al 30 giugno 2024 e nel contesto della definizione del Piano,
la società ha rivisto al ribasso le stime per l'esercizio in corso, prevedendo nel 2024
volumi in crescita di circa il 5% rispetto all'esercizio 2023,
nella parte bassa della forchetta del 4% - 7% indicata nella Guidance 2024/2025. La crescita significativa dei volumi della linea di prodotto Polimeri (di circa il 40%) è stata controbilanciata da una sostanziale stabilità dei volumi generati dalle altre due linee di prodottocausata dalla debolezza del mercato statunitense. I volumi attesi per gli esercizi 2025 e 2026 risultano in crescita rispetto all’anno precedente rispettivamente del 15% - 20% e del 2% - 4%.
Per quanto riguarda la marginalità di Gruppo,
ci si attende un EBITDA 2024 pari a 65 milioni in crescita del 37% rispetto al 2023, ma inferiore del 14% rispetto al punto inferiore della forchetta precedentemente comunicata (76 - 82 milioni).
L’EBITDA atteso per gli esercizi 2025 e 2026 risulta in continua crescita ( 80 - 87 milioni e 90 - 96 milioni rispettivamente).
In termini di
Posizione Finanziaria Netta, si prevedono per il 2024, 2025 e per il 2026 (proiettando gli effetti dell’aumento di capitale di Euro 40 milioni come avvenuti) valori rispettivamente di circa 207 milioni (in linea con la precedente guidance 2024, pre-aumento di capitale), 185 - 195 milioni ed 157 – 167 milioni rispettivamente.