(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso,
assieme agli altri Eurolistini ed al mercato americano, che prosegue gli scambi in territorio negativo. A pesare sul sentiment concorrono le
indicazioni giunte dalla Fed, che non solo ha preannunciato altri aumenti ei tassi entro l'anno, ma anche che manterrà una
politica prudente per un certo periodo di tempo.
ritardando eventuali mosse espansive. L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,066. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,67%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,37%.
Sale lo
spread, attestandosi a +179 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,54%.
Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,33%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e seduta negativa per
Parigi, che scende dell'1,59%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,78%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.596 punti, in netto calo dell'1,75%. In netto peggioramento il
FTSE Italia Mid Cap (-1,51%); come pure, pessimo il
FTSE Italia Star (-1,55%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per
Unicredit, che avanza di un discreto +2,45% dopo che l'Ad Orcel ha confermato la priorità di remunerare gli azionisti.
Ben comprata
Banco BPM, che segna un forte rialzo dell'1,73%.
La peggiore è
Recordati, che scivola del 5,27%.
Sensibili perdite per
Hera, in calo del 4,80%.
In apnea
Ferrari, che arretra del 4,67%.
Tonfo di
Interpump, che mostra una caduta del 4,26%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Safilo (+4,60%),
Saras (+3,47%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,64%) e
Anima Holding (+0,82%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -6,12%.
Lettera su
Intercos, che registra un importante calo del 5,63%.
Sotto pressione
Eurogroup Laminations, con un forte ribasso del 4,65%.
Scende
IREN, con un ribasso del 4,51%.