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Web3 e Blockchain, Scura: "Parole d’ordine decentralizzazione, possesso e trasparenza"

L'intervista al direttore di Decripto in occasione del convegno "Web3 e Blockchain, il futuro della digitalizzazione in Italia"

Economia
Web3 e Blockchain, Scura: "Parole d’ordine decentralizzazione, possesso e trasparenza"
(Teleborsa) - "Oggi abbiamo affrontato il tema del Web 3 e della Blockchain innanzitutto da un punto di vista 'distruttivo', con il colonnello Berruti e la Guardia di Finanza, con Chainalysis e con altre forze dell'ordine impegnate nella lotta all'uso criminale e criminoso che si fa di questa tecnologia. Abbiamo, tuttavia, visto che è pari a solo l'1% la percentuale di tutti i fondi che si muovono su blockchain con origini fraudolente. Il 99% è, invece, fatto di una tecnologia che ha grandi possibilità, grandi applicazioni. Abbiamo parlato della musica, della tracciabilità del Made in Italy e in ogni in ogni settore vediamo come la blockchain espande le possibilità del web. Il rappresentante privacy Guido scorza è stato estremamente possibilista, concreto, nel dire anche che abbiamo bisogno di di leggi specifiche che possono aiutare questo settore in grande crescita. È un treno in partenza l'Europa può essere, anzi è, in pole position. Sta a noi adesso portare avanti questa questa battaglia". Queste le parole di Giorgio Scura, direttore della testata web Decripto.org, a margine del convegno "Web3 e Blockchain, il futuro della digitalizzazione in Italia" svoltosi oggi a Roma, presso la Chiesa di San Silvestro al Quirinale.




Tra cripto truffe, schema Ponzi piramidali e tanta disinformazione, nel suo intervento Scura ha messo in fila le azioni necessarie per ripulire il web3 tracciando i contorni del futuro digitale. "Decentralizzazione, possesso, trasparenza – spiega Scura – sono le parole d'ordine. Decentralizzare vuol dire, per esempio, addio ai server, addio a qualcuno delegato alla custodia e al conservamento (ma anche sfruttamento) dei dati. I dati saranno spalmati su tutta le blockchain, ognuno controllore e controllato, seconde le regole scritte nella tecnologia stessa, grazie ai contratti intelligenti, smart contract che, una volta programmati, seguiranno quelle regole, comuni per tutti, in maniera trasparente in modo che chiunque possa controllare, ma nessuno possa barare e giocare sporco. La blockchain solleva in qualche modo l'uomo da quesiti etici perché con la blockchain, semplicemente, non si può barare. Se qualcuno provasse a cambiare i dati, spostando dei soldi per esempio, o cambiando i dati di una proprietà, questo cambiamento farebbe sfasare tutta la blockchain, che – essendo strutturata come una catena di blocchi, lo dice anche il nome – non può essere modificata solo in una parte, senza che questo invalidi tutte le altre transazioni palesando la cosa pubblicamente e immediatamente. Non bisogna più fidarsi di nessuno, infatti la chiamano tecnologia trustless, perché non ha bisogno di fiducia".

Eppure, attualmente, un problema di fiducia c'è. "Purtroppo questa tecnologia – prosegue il direttore di Decripto – per prima è stata imbracciata da un esercito di truffatori e furbetti di ogni risma che rubano centinaia di milioni a centinaia di migliaia di italiani ogni anno. E qui parlo per esperienza del nostro lavoro quotidiano a Decripto dove riceviamo quintali di segnalazioni di progetti truffaldini da persone che purtroppo si sono fidate appunto di un amico o un parente che, a volte innatamente, li hanno trascinati dentro questi pericolosi schema Ponzi piramidali legati al mondo cripto di cui ormai siamo diventati tra i massimi esperti. Hyper, Uefa, Blackfort, Swag, la lista è molto lunga.Siamo riusciti a rompere questo muro di gomma in occasione dello scam Uefa Fund, un ponzi piramidale classico che, promettendo il 2,5% di interessi al giorno, era riuscito a tirare dentro almeno 50mila italiani. Dalle nostre analisi on chain, abbiamo poi scoperto il flusso enorme di soldi derivanti da questa truffa. Miliardi, di cui, fatto curioso, 274 milioni di dollari sono finiti in un portafoglio su FTX, proprio pochi giorni prima che questo che era considerato il più affidabile exchange (banca crypto) americana, affondasse portandosi dietro decine di miliardi di risparmiatori. La fiducia, appunto. E il mancato controllo visto che in Ftx aveva investito tutta la Wall Street che conta e l'exchange era tra i primi donatori sia dei repubblicani, sia dei democratici".






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