(Teleborsa) -
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha stretto un
accordo strategico di investimento in Electa Ventures per
sviluppare attività di investment banking. Guidata dal fondatore Simone Strocchi, insieme ai partner operativi Angela Oggionni, Daniela Deghi e Luca Magliano, Electa è nata nel 2003 come advisor di operatori di private equity ed equity sponsor di medie imprese, e si è poi imposta negli anni come uno degli attori indipendenti più qualificati nell'ambito della strutturazione di operazioni finanziarie.
Electa Ventures ha lanciato l'
antesignana prima SPAC di diritto italiano, Made in Italy 1, con la cui business combination è stata quotata
Sesa, e le
innovative Pre-booking Company "IPO Challenger" con cui sono state quotate
Italian Wine Brands e
Pharmanutra, fino alla più recente evoluzione Spac in Cloud, lanciata in partnership con Elite, con cui è stato sostenuto l’investimento con quotazione di
Digital Value, oltre ad una serie di investimenti in PMI italiane, quotate e non, attraverso
club deal e veicoli customizzati.
Attualmente il gruppo Azimut gestisce oltre 81,7 miliardi di euro di patrimonio, di cui 4,7 miliardi di euro in prodotti di economia reale in varie asset class, tra cui private equity, venture capital, private debt, real assets, che beneficiano, tra le altre cose, della nuova normativa sui PIR alternativi. Azimut ed Electa faranno quindi leva sulle rispettive e sinergiche competenze per
lanciare iniziative d'investimento in economia reale attraverso un
modello di business multi-partnership.
"Contiamo di portare in Azimut le nostre competenze, il nostro capitale umano con dna di innovatori, il nostro entusiasmo e la nostra determinazione, anche sulla scorta delle esperienze maturate e dei successi conseguiti, che hanno dimostrato come l'attenta guida di capitali costruttivi in imprese autoctone possa determinare, nel tempo,
risultati a multipli sorprendenti", ha commentato
Simone Strocchi, fondatore e presidente di Electa Ventures.
"Azimut, grazie ai propri fondi di private markets, la crescita nel neo-lending e le professionalità che lavorano nel gruppo è diventato un partner per le imprese, sia per le esigenze di finanziamento che per le operazioni sul capitale - ha affermato
Gabriele Blei, AD di Azimut - Con Simone ci siamo posti l'obiettivo di accelerare maggiormente su questo percorso e
fornire agli imprenditori ulteriori soluzioni di investimento ad alto contenuto innovativo".