(Teleborsa) - La
Commissione europea ha
selezionato 17 progetti innovativi su piccola scala nel
settore clean tech che riceveranno oltre
65 milioni di euro di sostegno nell'ambito dell'EU Innovation Fund. Questi fondi aiuteranno le aziende europee, comprese le piccole imprese, a portare tecnologie innovative sul mercato nelle industrie ad alta intensità energetica, nelle energie rinnovabili e nello stoccaggio dell'energia.
I progetti selezionati coprono un'ampia gamma di settori, con particolare attenzione alla
produzione di componenti per energie rinnovabili e vetro, ceramica e materiali da costruzione. Ci sono anche progetti nel campo dello stoccaggio energetico, dell'energia solare, delle energie rinnovabili, del ferro e dell'acciaio, delle raffinerie, dei prodotti chimici, del cemento, della calce e dell'idrogeno.
Ciascuno dei 17 progetti riceverà
sovvenzioni dell'EU Innovation Fund che vanno da 1,6 a 4,5 milioni di euro, finanziate attraverso le entrate generate dal sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EU ETS). Gli importi esatti della sovvenzione saranno noti una volta completato il processo di preparazione della convenzione di sovvenzione. Un terzo dei beneficiari sono piccole e medie imprese.
Nell'elenco ci sono anche
5 progetti italiani, promossi dalle società Bormioli Luigi, MyRemono, ABS, SGI?.
"Nel nostro percorso verso la neutralità climatica, dobbiamo sfruttare al massimo la potenza di fuoco degli investimenti dell'UE - ha commentato
Maros Sefcovic, vicepresidente esecutivo della Commissione europea - Il Fondo per l'innovazione è uno strumento importante a disposizione per sostenere il nostro settore nella transizione, che può anche contribuire a mobilitare gli investimenti privati tanto necessari. Finanziando progetti di tecnologia pulita, stiamo riducendo le nostre emissioni e contribuendo alla nostra competitività sulla scena globale".