(Teleborsa) -
Ryanair ha annunciato
positivi dati di traffico per il mese di ottobre, registrando una
crescita del traffico passeggeri del 9% a 17,1 milioni, con load factor in calo di un punto al 93%. Il vettore lo scorso mese ha operato oltre 96.700 voli (oltre 870 voli sono stati cancellati a causa del conflitto in Medio Oriente).
Da inizio anno il traffico passeggeri si attesa a
180,3 milioni, in aumento del 18% con load factor in crescita di 3 punti al 94%.
Il vettore low cost ha anche lanciato un
appello al Governo italiano, per chiedere di
eliminare dalla Manovra l'aumento del 50% dell'addizionale comunale negli aeroporti (3 euro per passeggero in partenza) a partire dal 2024.
"Aumentare le tasse turistiche costa in termini di posti di lavoro e connettività", afferma Ryanair, citando il caso di Venezia e del dimensionamento deciso dal vettore a favore di altri aeroporti più competitivi (Spagna e Portogallo) dal lato dei coti.
"Il Governo italiano dovrebbe
concentrarsi sulla riduzione dei costi di accesso, eliminando l’addizionale comunale: ciò darebbe un impulso al settore del turismo in Italia e fornirebbe un incremento in termini di posti di lavoro e PIL, in particolare in quei comuni che ne hanno più bisogno", spiega il CEO di Ryanair DAC,
Eddie Wilson, ricordando che la compagnia "ha condiviso con il Governo italiano proposte per fornire 5 milioni di posti extra su Sardegna e Sicilia nei prossimi 5 anni, se l’addizionale comunale, che si applica sia ai cittadini italiani che ai turisti in viaggio da/per le Isole, verrà abolita".
"Il Governo Italiano e le amministrazioni locali - si ribadisce - dovrebbero
lavorare insieme per eliminare l’attuale addizionale comunale: ciò stimolerà la crescita del turismo, dell’industria e, in ultima analisi, fornirà ulteriori
investimenti, posti di lavoro e connettività per l’Italia, e in particolare per i comuni che ne hanno più bisogno. I cittadini/visitatori italiani meritano più connettività, scelta e tariffe basse, che Ryanair offrirà a fronte di costi di accesso competitivi".