(Teleborsa) -
Giornata positiva per i mercati europei, in una
seduta priva di grandi spunti anche per la chiusura di Londra. Gli investitori guardano quindi a indicazioni positive da altre aree del mondo, con i listini asiatici che sono saliti dopo che ieri il ministero delle Finanze cinese ha detto di voler ridurre la tassa dello 0,1% sugli scambi azionari "per rinvigorire il mercato dei capitali e aumentare la fiducia degli investitori", e l'andamento odierno in verde di Wall Street, dopo una settimana chiusa con gli interventi dei banchieri centrali della Fed a Jackson Hole, che hanno ribadito come l'alta inflazione resti il problema chiave ma dai quali non è emerso un orientamento più hawkish delle attese.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,081. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,53%. Seduta in frazionale ribasso per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,22%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,18% a quota +168 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,22%.
Tra i listini europei ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dell'1,03%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,32%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 28.544 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata in aumento dell'1,21% rispetto alla chiusura precedente. Sale il
FTSE Italia Mid Cap (+1,4%); sulla stessa tendenza, positivo il
FTSE Italia Star (+1,46%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce
Prysmian, con un ampio progresso del 3,38%. Andamento positivo per
Telecom Italia, che avanza di un discreto +3,35%. Ben comprata
CNH Industrial, che segna un forte rialzo del 2,59%.
Interpump avanza del 2,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Danieli (+4,40%),
Reply (+4,32%),
Saras (+4,18%) e
Ariston Holding (+4,01%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Alerion Clean Power, che termina la seduta con -2,12%. Discesa modesta per
LU-VE Group, che cede un piccolo -0,96%. Pensosa
Eurogroup Laminations, con un calo frazionale dello 0,58%.