(Teleborsa) - Il ceo del gruppo
Ryanair,
Michael O'Leary, insieme a
Eddie Wilson, Ryanair DAC CEO, si è recato
a Kiev per illustrare al vicepremier ucraino, Oleksandr Kubrakov, il
piano da 3 miliardi di dollari per ricostruire l'industria dell'aviazione civile una volta terminate le ostilità nel Paese invaso dalle truppe russe.
I vertici di Ryanair hanno
incontrato anche il CEO del Boryspil Airport di Kiev, Oleksiy Dubrevskyy, e i dirigenti degli altri principali aeroporti ucraini,
Leopoli e Odessa.
Durante la visita, sono state
esaminate le condizioni dei terminal aeroportuali, delle aree di
ritiro bagagli e di
check-in e imbarco dei passeggeri, dei punti di controllo e dei piazzali, constatando
l'eccellente stato delle infrastrutture aeroportuali e la loro prontezza operativa a riprendere i voli quando sarà sicuro farlo. Ryanair si è congratulata con gli sforzi compiuti dai dipendenti dell'Aeroporto Internazionale di Boryspil per preservare e mantenere l'operatività delle infrastrutture dell'aeroporto durante la guerra.
Ryanair prevede di offrire, nei 12 mesi successivi alla fine della guerra,
una capacità di 5 milioni di posti sui voli da e per l'Ucraina, capacità
destinata a raddoppiare nell'arco di 5 anni.
Ryanair
baserà fino a 30 nuovi aeromobili Boeing 737 MAX per un valore di oltre 3 miliardi di dollari nei 3 principali aeroporti ucraini.