(Teleborsa) - Il
deficit del bilancio federale della Russia si è attestato a 2,4 trilioni di rubli nel primo trimestre dell’anno, a causa delle ingenti spese di Mosca e del calo delle entrate energetiche.
Lo ha annunciato il
Ministero delle Finanze russo aggiungendo che nello stesso trimestre del 2022 la Russia aveva registrato un surplus di 1.13 trilioni di rubli.
Le
entrate statali complessive sono diminuite del 20,8% nel trimestre rispetto al 2022, attestandosi a 5,7 trilioni di rubli, a causa di un calo del 45% delle entrate energetiche, scese a 1,64 trilioni di rubli.
La
spesa, invece, è aumentata del 34% a 8,1 trilioni di rubli. L’aumento della produzione militare e le ingenti spese statali hanno contribuito a tenere in vita l’industria russa e ad attenuare le conseguenze economiche della campagna in Ucraina e l’impatto delle sanzioni occidentali.