(Teleborsa) -
Piazza Affari risulta la peggiore piazza europea nella seduta odierna, contraddistinta
da limitati spunti e scambi ridotti, con Londra che continua a restare chiusa per la festività del Giubileo della Regina. I listini del Vecchio Continente sono ulteriormente peggiorati nel pomeriggio, con l'apertura in ribasso di Wall Street a causa dei
dati migliori delle attese sull'occupazione statunitense: un mercato del lavoro forte giustifica un'
azione aggressiva da parte della FED.
A penalizzare la Borsa di Milano sono le
banche, che mostrano cali significativi e soffrono anche dell'
incremento dello spread fra BTP e Bund decennali, salito a 212 punti base nella seduta odierna. Cresce quindi l'attesa per il meeting della BCE di settimana prossima, che potrebbe far ulteriormente muovere l'obbligazionario italiano.
Leonardo si posiziona in cima al FTSE MIB, dopo indiscrezioni secondo cui la tedesca
Rheinmetall ha formalizzato
un'offerta non vincolante per il 49% di Oto Melara, con la possibilità in futuro di diventare azionista di maggioranza della storica produttrice di artiglieria e mezzi corazzati.
Tenaris riduce le perdite nel corso della seduta, dopo un avvio in forte ribasso per l'
accordo con la SEC per chiudere l'indagine sulle presunte tangenti per ottenere commesse da Petrobras (con
un pagamento di oltre 78 milioni di dollari).
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. L'
Oro è in calo (-0,78%) e si attesta su 1.853 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,00%. Sale lo
spread, attestandosi a +212 punti base, con un incremento di 8 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,40%.
Tra le principali Borse europee ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,23%.
Londra è chiusa per festività.
Giornata "no" per la
Borsa italiana, in flessione dell'1,06% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 26.691 punti. Variazioni negative per il
FTSE Italia Mid Cap (-0,71%); sulla stessa tendenza, in ribasso il
FTSE Italia Star (-0,74%).
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,15 miliardi di euro, in calo di 826,2 milioni di euro, rispetto ai 1,97 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,36 miliardi di azioni, rispetto ai 0,56 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Leonardo (+1,96%),
ENI (+1,32%) e
Terna (+0,67%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Fineco, che ha terminato le contrattazioni a -4,10%.
Crolla
BPER, con una flessione del 3,40%.
Vendite a piene mani su
Stellantis, che soffre un decremento del 3,31%.
Pessima performance per
DiaSorin, che registra un ribasso del 2,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+4,02%),
OVS (+3,58%),
Antares Vision (+3,06%) e
Intercos (+2,90%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Juventus, che ha chiuso a -4,16%.
Sessione nera per
Sanlorenzo, che lascia sul tappeto una perdita del 3,49%.
In perdita
doValue, che scende del 3,30%.
Pesante
Datalogic, che segna una discesa di ben -3,18 punti percentuali.
Tra le
grandezze macroeconomiche più importanti:
Venerdì 03/06/2022 08:00
Germania: Bilancia commerciale (atteso 1,6 Mld Euro; preced. 1,9 Mld Euro)
08:45
Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,4%)
10:00
Unione Europea: PMI servizi (atteso 56,3 punti; preced. 57,7 punti)
10:00
Unione Europea: PMI composito (atteso 54,9 punti; preced. 55,8 punti)
11:00
Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,4%; preced. 1,6%).