(Teleborsa) - Torna in primo piano la
formazione professionale per lo sviluppo di competenze utili allo svolgimento dei propri compiti e per costruire un’azienda solida e duratura. Una formazione che si sviluppa
a tappe e che, in ambito supply chain, si concretizza nell'individuare e selezionare i migliori fornitori, in linea con la policy aziendale, e in grado di costituire una supply chain affidabile ed efficiente. E' questo l'obiettivo della terza edizione della
Executive Procurement School, un percorso di eccellenza che
Enel e SDA Bocconi School of Management hanno riservato a
27 giovani talenti di Enel attivi nel Global Procurement.
Nella
sede di Roma si è tenuta oggi la
cerimonia finale della School: dopo il saluto iniziale di
Giuseppe Stabilini (Program Director di SDA Bocconi), sono intervenuti
Elisabetta Colacchia (Head of People and Organization di Enel),
Stefano Ciurli (Head of Global Services di Enel) ed
Enrico Zampone (Head of Global Procurement di Enel).
Dopo un primo momento di confronto con il top management, i
27 partecipanti hanno presentato i tre progetti su cui hanno lavorato in gruppo negli ultimi mesi. Si chiude così un progetto formativo d’eccellenza che prevede un percorso didattico completo, in grado di affiancare alle lezioni in aula - di
docenti SDA Bocconi e manager Enel - gli interventi di
ospiti esterni e lo svolgimento di un
"serious game” finale utile ad applicare concretamente le competenze apprese e a sperimentarsi su challenge lanciate dal top management del Procurement Enel.
Sette i moduli previsti dal percorso formativo, improntati ad un approccio al procurement a tutto tondo in abito
finanza e contabilità risk management, strategia di sostenibilità, mappatura degli stakeholders
, relazione con il fornitore e sviluppo di competenze più "soft",
come saper comunicare in maniera chiara ed efficace e coltivare le doti di leadership.