(Teleborsa) - Il ministro del Lavoro,
Marina Calderone, ha dichiarato che per quel che riguardo le
pensioni "armonizzare il sistema non è certamente semplice, soprattutto quando poi le risorse, così come è successo nel 2023 con la
legge di Bilancio, sono scarse. Però il nostro obiettivo di legislatura è quello di rimettere mano con sapienza e con attenzione anche a quello che è il patto intergenerazionale che poi è alla base di un sistema efficiente".
Nel corso di una trasmissione su Sky Tg 24, Calderone ha aggiunto che qualche
intervento ci sarà già nel
2024. Quanto alla possibilità che si andrà verso
quota 41 per tutti, il ministro ha risposto: "noi valuteremo tutti gli interventi per mettere in protezione chi deve uscire dal lavoro in anticipo perché ha lavorato tanto e chi tra i giovani deve ancora costruire la propria
posizione previdenziale anche guardando a quelle che saranno le modifiche per rendere più efficiente il secondo pilastro pensionistico che è quello della previdenza
complementare".
Il ministro ha parlato anche della situazione all'
Ex Ilva. Per Calderone una soluzione "responsabile" per la vicenda deve avere l'obiettivo prioritario di tutelare i
lavoratori di tutti gli
stabilimenti e di garantire la
continuità aziendale. "Noi stiamo esaminando – ha spiegato – tutte le soluzioni possibili e ribadiamo che il nostro obiettivo è quello della continuità aziendale e del lavoro: tutelare la forza lavoro di tutti gli stabilimenti". "Auspichiamo una
soluzione responsabile e assolutamente concordata. Sono fiduciosa che si trovi una modalità per definire un percorso che in questo momento non ci vede più coinvolti nella prosecuzione di un rapporto con Mittal", ha aggiunto.