(Teleborsa) -
La seduta continua in negativo per le Borse europee, con il tema legato alle
future mosse delle banche centrali che resta la maggiore preoccupazione per i mercati nell'attuale contesto. Anche Wall Street mostra un andamento in ribasso.
Francois Villeroy de Galhau, governatore della banca centrale francese, ha detto che i tassi di interesse della BCE raggiungeranno probabilmente il picco durante l'estate e un taglio dei tassi quest'anno è fuori questione.
Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, ha invece detto che gli investitori potrebbero stare sottovalutando la persistenza dell'inflazione nell'Eurozona.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,34%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.823,9 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,76%. Giornata da dimenticare per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 75,27 dollari per barile, con un ribasso del 4,10%. Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +174 punti base, con il rendimento del
BTP decennale che si posiziona al 4,18%.
Tra gli indici di Eurolandia pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,50%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,24%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,28%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 27.739 punti, con uno scarto percentuale dello 0,41%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.984 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); con analoga direzione, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,47%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
BPER, che vanta un incisivo incremento del 4,56%. In primo piano
Telecom Italia, che mostra un forte aumento del 3,83%. Buoni spunti su
Banco BPM, che mostra un ampio vantaggio dell'1,56%. Resistente
Inwit, che segna un piccolo aumento dello 0,96%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tenaris, che continua la seduta con -4,38%. Seduta negativa per
ENI, che mostra una perdita del 2,72%. Sotto pressione
Amplifon, che accusa un calo del 2,52%. Scivola
Pirelli, con un netto svantaggio dell'1,70%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca MPS (+7,04%),
Banca Ifis (+3,56%),
Credem (+2,86%) e
Danieli (+1,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Seco, che prosegue le contrattazioni a -3,34%. In rosso
MARR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,22%. Spicca la prestazione negativa di
Industrie De Nora, che scende dell'1,78%.
Intercos scende dell'1,66%.