(Teleborsa) - Ci si attende un
tasso di default su 12 mesi per le emittenti corporate europee di grado speculativo
pari al 3,75% entro marzo 2025, solo lievemente inferiore al tasso di default del 4,1% sui 12 mesi conclusisi ad aprile 2024. È quanto emerge dal rapporto "Il tasso di default europeo di livello speculativo dovrebbe stabilizzarsi al 3,75% entro marzo 2025".
Ma le nostre previsioni di base
vedono anche un’accelerazione della crescita economica nell’area dell’euro e nel Regno Unito nel 2024-2025, con un rallentamento dell’inflazione dei prezzi al consumo nell’area dell’euro nel breve termine.
"Ciò dovrebbe aiutare gli emittenti con rating più basso perché il 28% degli emittenti con rating pari o inferiore alla categoria 'CCC' opera in settori rivolti al consumo, come prodotti di consumo, media e intrattenimento", afferma
Nick W. Kraemer di S&P Global Ratings Credit Ricerca e approfondimenti.Dal report, emerge uno
scenario ottimistico, dove il tasso di default scendeal 2% entro marzo 2025 in un’economia europea più resiliente del previsto e uno
scenario pessimistico che prevede un tasso di default pari al 5%, in parte a causa di una crescita economica più lenta del previsto in Europa, che metterebbe ulteriormente a dura prova i flussi di cassa aziendali.