(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. L'indice
STOXX 600 si avvia verso l'ottava seduta consecutiva in perdita, che sarebbe la striscia negativa più lunga dal 2016, mentre continuano le preoccupazioni sullo scenario macroeconomico, in attesa della riunione della BCE della prossima settimana. A pesare sul sentiment è anche la debolezza mostrata dai recenti dati congiunturali cinesi, a cui si è aggiunto stamattina il
PIL giapponese,
cresciuto sotto le attese. La seduta è povera di spunti macro significativi (la produzione industriale
è salita in Francia a luglio ed
è scesa in Spagna) e gli
esponenti della BCE sono nella fase di silenzio prima della riunione.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.923,5 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 87,59 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +174 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,35%.
Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,52%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Si muove in frazionale ribasso
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,51%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.985 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,38%); con analoga direzione, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,23%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Iveco (+1,11%),
Prysmian (+1,09%),
Saipem (+0,78%) e
Campari (+0,64%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fineco, che ottiene -3,65%.
Mediobanca scende dell'1,69%. Calo deciso per
CNH Industrial, che segna un -1,53%. Piccola perdita per
Pirelli, che scambia con un -1,46%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Industrie De Nora (+2,80%),
SOL (+1,54%),
Sanlorenzo (+1,54%) e
Tinexta (+1,20%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Brembo, che prosegue le contrattazioni a -2,95%. Sotto pressione
Caltagirone SpA, con un forte ribasso del 2,50%. Soffre
GVS, che evidenzia una perdita del 2,25%. Preda dei venditori
Alerion Clean Power, con un decremento del 2,12%.