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Mercati europei in ribasso tra timori recessione e interventi da Davos

Commento, Finanza, Spread
Mercati europei in ribasso tra timori recessione e interventi da Davos
(Teleborsa) - Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Sono riemersi timori di recessione globale, che favoriscono alcune prese di profitto dopo il rally di inizio anno. Gli investitori continuano a valutare le dichiarazioni di policymaker e banchieri al World Economic Forum di Davos.

Sul fronte delle banche centrali, la presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che Francoforte manterrà la rotta "fino a quando non ci saremo spostati in territorio restrittivo per un periodo sufficientemente lungo da poter riportare l'inflazione al 2% in modo tempestivo".

Tra i pesi massimi dell'industria bancaria, il CEO di Deutsche Bank Christian Sewing ha sostenuto gli sforzi della BCE, definendo l'aumento dei prezzi al consumo "veleno" per l'economia, mentre il CEO di UniCredit Andrea Orcel ha detto che l'Europa potrebbe vedere una crescita leggermente positiva quest'anno, anche se permangono rischi tra cui la guerra in Ucraina e l'aumento dei costi di indebitamento.

Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,27%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.909,4 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 78,86 dollari per barile.

Torna a salire lo spread, attestandosi a +181 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,83%.

Tra le principali Borse europee crolla Francoforte, con una flessione dell'1,65%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell'1,19%, e vendite a piene mani su Parigi, che soffre un decremento dell'1,64%.

Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,50% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di sei consecutivi rialzi, iniziata l'11 di questo mese; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l'1,47%, continuando la seduta a 27.817 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,33%); sulla stessa linea, pesante il FTSE Italia Star (-1,53%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per Leonardo, che mostra un moderato rialzo dell'1,27%. Resistente Iveco, che segna un piccolo aumento dell'1,03%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -4,27%. Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,97%. Seduta negativa per Pirelli, che mostra una perdita del 2,82%. Sotto pressione Snam, che accusa un calo del 2,81%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+8,15%), Wiit (+2,13%), Saras (+1,68%) e Ariston Holding (+0,84%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Seco, che prosegue le contrattazioni a -4,10%. Pessima performance per IREN, che registra un ribasso del 3,97%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 3,70%. In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 3,45%.
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