(Teleborsa) - La borsa di Wall Street avvia la prima seduta della settimana con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulle banche centrali: la stretta monetaria messa in atto dalle istituzioni globali comincia a risentirsi sull'economia che mostra i primi segnali di rallentamento. Gli addetti ai lavori restano in attesa di indicazioni dal
Forum BCE di Sintra che si apre in queste ore e proseguirà fino al 28 giugno.
Sullo sfondo gli investitori si trovano a valutare il tentato ammutinamento dei mercenari del gruppo Wagner nel fine settimana in Russia e le possibili implicazioni per la guerra in Ucraina.
Sul fronte macroeconomico, è atteso nel pomeriggio un aggiornamento sull'attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al
Texas Manifacturing Outlook Survey, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas.
Tra gli indici statunitensi, sosta intorno alla parità il
Dow Jones che si attesta a 33.732 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 4.348 punti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (+0,01%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,08%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
energia (+0,64%) e
materiali (+0,42%). Il settore
sanitario, con il suo -0,56%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Intel (+0,89%),
Merck (+0,77%) e
Visa (+0,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -1,55%.
Si concentrano le vendite su
Walgreens Boots Alliance, che soffre un calo dell'1,54%.
Vendite su
Goldman Sachs, che registra un ribasso dell'1,52%.
Seduta negativa per
Salesforce, che mostra una perdita dell'1,50%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Sirius XM Radio (+2,13%),
Adobe Systems (+1,50%),
Meta Platforms (+1,35%) e
Constellation Energy (+1,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
JD.com, che continua la seduta con -4,70%.
Vendite a piene mani su
Lucid, che soffre un decremento del 4,54%.
Pessima performance per
Atlassian, che registra un ribasso del 4,41%.
Sessione nera per
Rivian Automotive, che lascia sul tappeto una perdita del 4,38%.