(Teleborsa) -
Banca Mediolanum ha chiuso il
primo trimestre del 2023 con un
utile netto pari a 178,3 milioni di euro, in crescita del 59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 marzo 2023 conferma la solidità della banca, attestandosi al 20,6%.
Il buon andamento dei risultati commerciali unito al graduale recupero dei mercati nel primo trimestre ha permesso di ottenere
Commissioni Nette per 261 milioni, in aumento del 4%. Il
Margine da Interessi pari a 157,7 milioni beneficia del diverso contesto dei tassi di interesse rispetto e registra un aumento del 119%, dato il peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla Tesoreria.
Il
totale delle Masse Gestite e Amministrate è pari a 108,73 miliardi, risultando in incremento del 2% rispetto al 31 marzo scorso e del 5% dalla fine del 2022. Gli
Impieghi alla clientela retail si attestano a 16,61 miliardi, in crescita dell'1% rispetto al 31 dicembre 2022 e del 12% anno su anno.
L'AD Massimo Doris ha sottolineato "due evidenze molto importanti". "Anzitutto il
ritorno delle masse in gestione sui massimi registrati, ovvero superiori a 108 miliardi di euro, sospinte dalla raccolta netta e dalla acquisizione di nuovi clienti entrambe in forte crescita rispetto allo scorso anno - ha spiegato - Infine, nonostante in questo trimestre si sia purtroppo tornati a fare i conti con crisi bancarie a livello internazionale, il settore in Italia non è stato impattato e, all'interno di esso, Banca Mediolanum continua ad essere un'eccellenza per solidità patrimoniale con un indice CET1 pari a 20,6%".