(Teleborsa) -
Azimut ha registrato nel mese di
giugno 2023 una
raccolta netta positiva per 802 milioni di euro, raggiungendo così 3,7 miliardi di euro da inizio anno (obiettivo per l'intero anno 2023: 6-8 miliardi di euro). Nel primo semestre, quasi il 60% della raccolta netta (2,2 miliardi di euro) è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito. Il
totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine giugno a 85,3 miliardi di euro, di cui 57,8 miliardi di euro fanno riferimento alle masse gestite.
"La forte raccolta di giugno evidenzia ancora una volta i vantaggi del nostro
modello di business globalmente diversificato - ha commentato il
CEO Gabriele Blei - Sebbene la componente gestita abbia risentito dei continui deflussi da parte di alcuni fondi istituzionali da fondi monetari a bassa redditività (circa 120 milioni di euro) in Italia, come avevamo previsto nel corso del mese, abbiamo annunciato il closing di diversi fondi di private markets incentrati, tra l'altro, sul credito privato, sul venture capital e sulle infrastrutture sostenibili per un totale di oltre 130 milioni di euro".
"Abbiamo raccolto la prima tranche di un mandato molto consistente in
Messico da parte di uno dei tre più grandi fondi sovrani al mondo (circa 180 milioni di euro) e registrato una forte crescita in
Turchia e nel
Principato di Monaco - ha aggiunto - Nel mese di giugno abbiamo conseguito flussi positivi in
Brasile, dopo mesi di prolungata volatilità dei mercati del credito che hanno causato deflussi dall'intero settore dell'asset management locale. Infine, abbiamo proseguito l'espansione della nostra piattaforma in
Australia con l'acquisizione di una società di consulenza patrimoniale da 130 milioni di dollari australiani per consolidare ulteriormente la nostra presenza nella regione"