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ATON Green Storage, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 4,4 euro

Finanza, Consensus
ATON Green Storage, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 4,4 euro
(Teleborsa) - Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo ATON Green Storage, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 4,40 euro per azione (con un upside potenziale del 58%), mentre il giudizio sul titolo è "Buy".

Data la scarsa visibilità sull'evoluzione del programma di incentivi, gli analisti stimano un secondo semestre 2024 in linea con il primo, con ricavi di vendita stimati a 16 milioni di euro e un valore della produzione di 19 milioni di euro, tenendo conto di altri ricavi e contributi. Per i prossimi anni, stimano ricavi in crescita fino a 23 milioni di euro nel FY26, trainati dai principali driver di sviluppo del mercato nonostante il quadro normativo e soprattutto degli incentivi rimanga tuttora incerto.

Dato il risultato negativo conseguito nel primo semestre 2024, si aspettano un EBITDA in crescita più che proporzionalmente rispetto al valore della produzione, già in territorio positivo per fine anno. Nel corso del triennio, la marginalità dovrebbe seguire una traiettoria di recupero, come conseguenza dell'aumento dei volumi di vendita. Stimano un dato di 3,1 milioni di euro nel 2026, con un EBITDA margin del 12,2%.

Il peggioramento della posizione finanziaria netta è sostanzialmente dovuto alla riduzione dei ricavi di vendita e del conseguente ammanco in termini di cassa generata nel periodo. Nel primo semestre 2024, il dato ammontava addirittura a 21,11 milioni di euro rispetto ai 13,45 milioni di euro di fine anno 2023, principalmente in ragione del forte aumento delle scorte di magazzino e della mancata liquidità generata dalla top line. Altro elemento che pesa significativamente sul dato è la voce relativa ai crediti tributari, circa 22,14 milioni di euro nel semestre, che rappresentano appunto l'accumulo di crediti fiscali legati ad incentivi governativi come il Superbonus 110% e lo sconto in fattura. La generazione di cassa derivante dallo smobilizzo di questi crediti, oltre che derivante dall'attività caratteristica, dovrebbe consentire ad ATON un graduale rientro: dopo il picco di fine anno 2024 stimato pari a 15,86 milioni di euro, stimiamo un dato a fine 2026 pari a 9,71 milioni di euro.

Tra i punti di forza della società vengono citati: Alta gamma di sistemi di accumulo, flessibilità e modularità dell'offerta; Forte orientamento alla Ricerca & Sviluppo con e realizzazione di hardware e software interni come gli EMS, valore aggiunto dei prodotti; Solida rete di installatori qualificati sul territorio; Consolidati e continuativi rapporti professionali con fornitori internazionali di batterie e inverter.

Le opportunità del mercato indicate sono: Grande crescita attesa nel mercato delle energie rinnovabili e in particolare per i sistemi di accumulo e ricarica di veicoli elettrici; Sviluppo delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) grazie all'evoluzione recente della normativa italiana; Espansione internazionale; Ampliamento dell'offerta con colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Il maggiori punti deboli della società sono: Dipendenza dalla supply chain estera per le batterie e gli inverter; Dipendenza da clienti multiutility chiave (ENEL X); Concentrazione geografica e riduzione degli incentivi governativi (Superbonus 110%).

Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: Concorrenza crescente e pressione sui prezzi da competitor internazionali come Tesla e Sonnen; Evoluzione del contesto macroeconomico globale con instabilità geopolitica, andamento dell'inflazione e dei tassi di interesse; Volatilità dei prezzi delle materie prime e dei componenti utilizzati nelle batterie; Regolamentazioni in evoluzione e ritardi nell'attuazione di nuovi incentivi possono rallentare la crescita nei mercati chiave.
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