(Teleborsa) - A Wall Street prevale la debolezza a metà giornata, ripiegando dai record raggiunti venerdì scorso, dopo che il Presidente della Fed Jerome Powell ha confermato che i tempi sono maturi per un taglio dei tassi. Il
Dow Jones sale dello 0,23% a 41.270 punti, mentre l'
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.622 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,99%); come pure, in lieve ribasso l'
S&P 100 (-0,31%).
UNa rotazione settoriale penalizza ancora i titoli tecnologici, n attesa die conti di Nvidia che saranno resi noti mercoledì. Sul fnrte macro invece l'appuntamento è cn i dati sull'inflazione.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
energia (+1,15%),
beni di consumo per l'ufficio (+0,83%) e
utilities (+0,66%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
informatica (-1,17%) e
beni di consumo secondari (-0,61%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Coca Cola (+1,53%),
Dow (+1,48%),
Caterpillar (+1,21%) e
Walt Disney (+1,19%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,76%.
Sostanzialmente debole
Microsoft, che registra una flessione dello 0,67%.
Si muove sotto la parità
Amazon, evidenziando un decremento dello 0,61%.
Contrazione moderata per
Amgen, che soffre un calo dello 0,55%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Warner Bros Discovery (+3,56%),
Atlassian (+3,41%),
Xcel Energy (+2,39%) e
Charter Communications (+2,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
PDD Holdings, che ottiene -29,18%.
Sensibili perdite per
Marvell Technology, in calo del 4,16%.
Sotto pressione
Broadcom, con un forte ribasso del 3,67%.
Soffre
Tesla Motors, che evidenzia una perdita del 3,13%.