(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno,
zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio a causa della performance negativa delle banche. A Milano la storia di giornata è la mossa di
Unipol su
Banca Popolare di Sondrio. Il gruppo assicurativo emiliano
ha confermato di aver avviato le attività propedeutiche all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di valutare
possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta nella banca valtellinese.
Sul fronte macroeconomico,
in Germania a luglio gli ordini all'industria hanno nettamente sorpreso al ribasso, segnando una flessione di -11,7% m/m contro -4,3% atteso e +7,6% precedente. Inoltre, sono risultate in calo le vendite al dettaglio dell'Eurozona a luglio.
Questa mattina sono arrivate diverse
dichiarazioni da parte di banchieri centrali dell'eurozona,
prima del quiet period che precede la riunione della BCE del 13 e 14 settembre. Klaas Knot
ha detto che i mercati forse sottovalutano la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse alla riunione di Francoforte la prossima settimana, Francois Villeroy de Galhau
ha affermato che "siamo vicini o molto vicini al picco dei tassi di interesse", Joachim Nagel
ha evidenziato che "sarebbe sbagliato ipotizzare che un picco dei tassi di interesse sarà presto seguito da tagli".
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,075. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.926,5 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +171 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.
Nello scenario borsistico europeo sottotono
Francoforte che mostra una limatura dello 0,52%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e preda dei venditori
Parigi, con un decremento dello 0,82%.
Segno meno per il
listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,06%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.346 punti. In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,77%); sulla stessa tendenza, in rosso il
FTSE Italia Star (-0,78%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, composta
Pirelli, che cresce di un modesto +0,74%. Performance positiva per
Telecom Italia, che mostra un moderato rialzo dello 0,66%. Resistente
Prysmian, che segna un aumento dello 0,64%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -4,18%. Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo del 3,74%. Vendite su
Moncler, che registra un ribasso del 3,73%. Seduta negativa per
Banco BPM, che mostra una perdita del 2,95%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Popolare di Sondrio (+1,55%),
Caltagirone SpA (+1,00%),
Datalogic (+0,90%) e
Rai Way (+0,79%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
GVS, che continua la seduta con -4,93%. Scende
Safilo, con un ribasso del 3,86%. Sotto pressione
De' Longhi, che accusa un calo del 3,24%. Scivola
Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 2,37%.