(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i listini del Vecchio Continente, con Piazza Affari che si muove sulla stessa lunghezza d'onda. La Borsa di Milano è trainata dai titoli petroliferi (con il rally del greggio provocato dal
taglio della produzione da parte dell'OPEC+) e dalle banche (nel giorno in cui
UniCredit avvia
la prima tranche del piano di buyback).
La giornata odierna segna anche il
ritorno alle negoziazioni su Euronext Milan, dopo sette anni, di
Olidata. Nel 2022
Olidata ha cambiato socio di maggioranza, trovando in Cristiano Rufini l'imprenditore che ha condotto la società all'operazione necessaria per la riammissione alle contrattazioni.
Sul fronte macroeconomico, S&P Global
ha comunicato che
l'indice PMI manifatturiero dell'Eurozona di marzo è sceso a 47,3 punti (toccando un minimo di quattro mesi), rispetto ai 48,5 punti del mese precedente e ai 47,1 punti del consensus.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,087. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.975,3 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 6,59%.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +179 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,05%.
Tra gli indici di Eurolandia incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente,
Londra avanza dello 0,65%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,36%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno sul
FTSE MIB dello 0,46%, consolidando la serie di sei rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.439 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,4%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
ENI, con un progresso del 4,34%.
Incandescente
Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 4,27%.
Buona performance per
Saipem, che cresce del 3,76%.
Sostenuta
Unicredit, con un discreto guadagno del 2,77%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Iveco, che ottiene -2,35%.
Scivola
Interpump, con un netto svantaggio del 2,11%.
Tentenna
Amplifon, che cede l'1,47%.
Sostanzialmente debole
Poste Italiane, che registra una flessione dell'1,13%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Seco (+7,91%),
OVS (+2,99%),
Industrie De Nora (+2,92%) e
Carel Industries (+2,58%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -2,30%.
In rosso
Luve, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,71%.
Spicca la prestazione negativa di
Antares Vision, che scende dell'1,59%.
Fincantieri scende dell'1,52%.