Indice GSCI (o Goldman Sachs Commodity Index)
Il GSCI è un indice ponderato in base alla produzione mondiale delle singole commodities ed è soggetto a revisione annuale. Include 26 contratti futures (dicembre 2003) su singole commodities raggruppate in 5 principali categorie, e il peso di ciascun gruppo di commodities è basato sulla proporzione tra la produzione mondiale delle commodities appartenenti a tale gruppo e la produzione mondiale delle commodities incluse nell’indice. Le 5 principali categorie sono energia, metalli ad uso industriale, metalli preziosi, agricoltura e allevamento. Sulla base dell’enorme importanza dei mercati dell’energia, i futures su energia rappresentano una quota abbastanza alta dell’indice generale – questo vale soprattutto per il greggio. Un Comitato composto attualmente da 8 persone, fra cui membri di importanti istituzioni finanziarie internazionali, professori universitari e dirigenti del Chicago Mercantile Exchange, affiancano Goldman Sachs nella definizione dei criteri e della metodologia di calcolo dell’Indice, con l’obiettivo che l’Indice stesso rappresenti un significativo benchmark per il mercato delle commodities. In particolare, vengono fissati opportuni criteri di selezione dei contratti e meccanismi di attribuzione dei pesi degli stessi all’interno dell’Indice. A tale scopo risultano cruciali sia l’importanza di una materia prima per l’economia mondiale nonchè la negoziabilità dei corrispondenti contratti future.