1918
L'elettorato maschile si amplia
16 dicembre 1918: Finalmente in Italia possono votare tutti i maschi con almeno 21 anni di età. Il diritto di voto è una vera e propria conquista. Dopo l'unità d'Italia votano solo gli aristocratici (il 2% della popolazione), poi vengono eliminati i limiti di ricchezza ma rimangono esclusi gli analfabeti, per arrivare al vero e proprio suffragio maschile dopo circa 60 anni.