1978
Giovanni Leone si dimette da Presidente
15 giugno 1978: Giovanni Leone si dimette da Presidente della Repubblica. Sono gli anni dell'austherity, del terrorismo, del referendum sul divorzio, del sequestro Moro, suo amico e collega di partito; viene accusato e attaccato dal PCI, dai radicali, dalla stampa ed è abbandonato dalla DC. Annuncia la clamorosa decisione, ma alla fine sarà scagionato da tutte le accuse.