Enel

Giornata fiacca per il gruppo energetico, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,57%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. La tendenza ad una settimana di Enel è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva del più grande operatore elettrico d'Italia. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 6,831. Primo supporto visto a 6,703. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 6,644.

Mani forti non stanno operando su Enel visto che i volumi giornalieri pari a 16.661.901 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 29.475.328. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,045, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.