(Teleborsa) - Governo battuto in Aula dal Senato che ha approvato la norma 'salva-direttori', inserita al Ddl Diffamazione dal relatore Berselli.
L'emendamento al decreto sulla diffamazione a mezzo stampa depositato in Aula del Senato, due giorni fa, a firma del relatore Filippo Berselli prevede il carcere fino ad un anno solo per il giornalista condannato per il reato di diffamazione, mentre il direttore e il vicedirettore responsabile pagheranno solo una multa che va da un minimo di 5 mila euro a un massimo di 50 mila.
L'Aula ha approvato l'emendamento con 122 voti favorevoli, 111 contrari e 6 astenuti. I senatori non hanno seguito il consiglio dell'Esecutivo visto che il sottosegretario alla Giustizia aveva dato parere contrario "per ragioni tecniche".
A favore hanno votato, PdL, la Lega Nord e Coesione Nazionale. Il PD tra gli oppositori insieme all'UdC e all'IdV.