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Medicina, primo sì al Senato allo stop al numero chiuso: contrari i medici

Economia
Medicina, primo sì al Senato allo stop al numero chiuso: contrari i medici
(Teleborsa) - Il presidente della Commissione Istruzione del Senato, Roberto Marti (Lega), ha fatto sapere che il Comitato ristretto ha adottato quasi all'unanimità il testo base "per dire basta al numero chiuso a Medicina". "È stato un lavoro intenso che ha trovato la massima convergenza di tutte le forze politiche - ha sottolineato Marti - l'odioso numero chiuso che abbiamo conosciuto negli ultimi 25 anni non ci sarà più. Un impegno che la Lega aveva preso in campagna elettorale".

"Offriremo così ai nostri ragazzi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria e di iniziare un percorso che gli permetterà di avere tempo e modo per orientarsi nel mondo universitario, che costituisce per ognuno una grande novità", ha aggiunto.

La norma prevede che l'iscrizione al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria sarà libera senza l'obbligo di passare attraverso test. Verranno individuate le discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che devono essere superate per l'ammissione al secondo semestre. Nel caso di mancata ammissione verranno riconosciuti i crediti formativi utili per potere cambiare facoltà. Le nuove norme dovrebbero scattare nel 2025.

La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) si è detta "nettamente" contraria alla riforma. "Questa - ha dichiarato il presidente Filippo Anelli - non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati".

(Foto: © Vittaya Sinlapasart/ 123RF)
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