(Teleborsa) -
Wall Street avvia la seduta sulla parità, per effetto dei realizzi sul settore tecnologico, che ha raggiunto ieri nuovi record storici. Il mercato potrebbe beneficiare anche dei
positivi dati sulla disoccupazione e sui licenziamenti.
Agisce da freno il
Beige Book, pubblicato ieri sera, che conferma una
crescita "modesta" dell'economia statunitense nei 12 distretti della Fed e "molto al di sotto" dei livelli pre-Covid. La banca centrale esprime anche un cauto ottimismo per il futuro, ma conferma una elevata incertezza e volatilità.
Il
Dow Jones riporta una variazione pari a +0,02%, mentre si muove al ribasso l'
S&P-500, che perde lo 0,63%, scambiando a 3.558 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-1,85%); con analoga direzione, in rosso l'
S&P 100 (-0,78%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
finanziario (+1,37%),
energia (+0,89%) e
utilities (+0,56%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
informatica (-2,13%),
telecomunicazioni (-1,13%) e
beni di consumo secondari (-0,94%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
American Express (+2,71%),
JP Morgan (+2,68%),
Walgreens Boots Alliance (+2,37%) e
Boeing (+2,11%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Cisco Systems, che cede il 2,91%.
In caduta libera
Apple, che affonda del 2,28%.
Pesante
Microsoft, che segna una discesa di ben -2,1 punti percentuali.
Sotto pressione
Visa, con un forte ribasso dell'1,32%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
American Airlines (+3,93%),
Moderna (+3,89%),
Discovery (+2,24%) e
Discovery (+2,06%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -6,61%.
Seduta drammatica per
Nvidia, che crolla del 4,03%.
Sensibili perdite per
Autodesk, in calo del 3,48%.
In apnea
Broadcom, che arretra del 3,35%.