(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB, trainato dalla buona performance dei titoli bancari. In particolare,
Unicredit dopo l'annuncio dei
conti dei primi 9 mesi e della
cessione dell'intera partecipazione dell'8,4% detenuta in Mediobanca e
Banco BPM premiata dai broker per i
risultati societari.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,108. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,42%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,06%), raggiunge 56,95 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +137 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,09%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,66%, seguita da
Londra +0,25% mentre
Parigi senza spunti non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,54%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
beni per la casa (+2,46%),
assicurativo (+2,42%) e
bancario (+2,31%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utility (-1,54%),
alimentare (-0,95%) e
costruzioni (-0,94%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Unicredit, con un forte incremento (+5,53%) grazie alla trimestrale.
Ottima performance per
Moncler, che registra un progresso del 4,10%.
Exploit di
Generali Assicurazioni, che mostra un rialzo del 3,52%.
Su di giri
Azimut (+2,5%).
I più forti ribassi, invece, si verificano sulle utilities, come
A2A, che continua la seduta con -2,19%.
Terna scende dell'1,90%.
Sotto pressione
Poste Italiane, con un forte ribasso dell'1,59%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Autogrill (+4,02%),
Credito Valtellinese (+3,43%),
Banca Mediolanum (+3,01%) e
OVS (+2,77%).
Giù, invece,
Salini Impregilo -9,16% che ha lanciato un
collocamento di nuove azioni da 600 milioni, nell'ambito dell'operazione Progetto Italia, indicato fra 1,4-1,5 euro.
Seduta drammatica per
Tinexta, che crolla del 7,12%.
Sensibili perdite per
IREN, in calo del 2,72%.