(Teleborsa) - Giorgio Napolitano torna ad incitare i partiti sulla riforma della legge elettorale, un "impegno inderogabile" che non ammette altri rinvii.
Di ritorno dalla breve vacanza a Stromboli, in una intervista all'Unità il Presidente della Repubblica afferma, senza mezzi termini: "Resto inquieto nel non vedere ancora vicine a un approdo le discussioni, che procedono attraverso continui alti e bassi, su una nuova legge elettorale".
Napolitano si è inoltre rammaricato per il fatto che rimanga "ancora bloccato il progetto di sia pur delimitate modifiche costituzionali che era stato concordato prima di un'improvvisa virata sul tema così divisivo di un improvvisato cambiamento in senso presidenzialistico della Costituzione".
La preoccupazione sul tema è talmente alta che il Capo dello Stato ha promesso di seguire da vicino, al suo rientro a Roma, "il processo che dovrebbe portare all'attuazione dell'impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005".