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Atos riceve quattro offerte di ristrutturazione, scarta quella di Bain Capital

Finanza
Atos riceve quattro offerte di ristrutturazione, scarta quella di Bain Capital
(Teleborsa) - Atos, società francese che si occupa di servizi IT, ha ricevuto quattro nuove proposte per la ristrutturazione del debito da parte dei seguenti soggetti: un gruppo di obbligazionisti e di banche; Bain Capital; EP Equity Investment, controllata da Daniel Kretinsky in partnership con Attestor Limited; Onepoint (maggiore azionista di Atos), controllata da David Layani in consorzio con Butler Industries.

Tutte le proposte sono state presentate al CdA, che ha deciso - con il management e in linea con il conciliatore Hélène Bourbouloux - di non proseguire le discussioni con Bain Capital, poiché l'offerta presentata non soddisfa gli obiettivi dichiarati della società a considerarne l'intero perimetro.

Il CdA ha ribadito la propria fiducia nel management affinché continui a coordinare il confronto, sotto l'egida del Conciliatore e in coordinamento con il CIRI (Comité Interministériel de Restructucturation Industrielle), con l'obiettivo di raggiungere un accordo di ristrutturazione finanziaria nel migliore interesse della società, compresi i suoi dipendenti, clienti, fornitori, creditori, azionisti e altre parti interessate, pur mantenendo un business mix interessante.

Parallelamente, la società sta conducendo trattative con l'APE (Agence des partecipazionis de l'Etat) dello Stato francese in merito all'intenzione di acquisire il 100% delle attività Advanced Computing, Mission-Critical Systems e Cybersecurity Products del business BDS (Big Data & Security). Le proposte ricevute il 3 maggio sono compatibili con la lettera di intenti non vincolante ricevuta dallo Stato francese.

"Ora lavoreremo con i nostri creditori finanziari per trovare una soluzione entro il 31 maggio che sarà accettabile per loro e coerente con i parametri che abbiamo condiviso - ha commentato il CEO Paul Saleh - Sono fiducioso che si possa raggiungere un accordo finale entro l'obiettivo di luglio che assicurerebbe la continuità delle operazioni ai nostri clienti e sarebbe nel migliore interesse dei dipendenti, clienti, fornitori, creditori, azionisti e altre parti interessate di Atos".
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