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Negativi gli Eurolistini su instabilità in Medio Oriente

Commento, Finanza, Spread
Negativi gli Eurolistini su instabilità in Medio Oriente
(Teleborsa) - Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, anche se in recupero rispetto al rosso mostrato nella prima parte di seduta, dopo l'attacco di Israele nei confronti dell'Iran come rappresaglia per quanto accaduto nello scorso fine settimana. La convinzione sembra essere che l'attacco odierno, così come quello di Teheran nello scorso sabato notte, sono stati orchestrati prevalentemente come azioni dimostrative. In ogni caso, alimentano il rischio di un'escalation dei conflitti in Medio Oriente.

Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi alla produzione sono risultati leggermente superiori alle attese a marzo, con una variazione di +0,2% m/m (contro +0,1% previsto e -0,4% precedente) e di -2,9% a/a (contro -3,3% previsto e -4,1% precedente). Sempre a marzo, nel Regno Unito le vendite al dettaglio hanno sorpreso al ribasso, risultando stagnanti sulla letture headline e in calo di -0,3% sulla lettura core.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,065. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.374,2 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,89 dollari per barile, in calo dell'1,02%.

Avanza di poco lo spread, che si porta a +142 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,87%.

Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,76%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,67%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,34%.

Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,34%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 35.868 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,81%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Terna, che vanta un progresso dell'1,40%. Sostanzialmente tonico Amplifon, che registra una plusvalenza dello 0,97%. Guadagno moderato per DiaSorin, che avanza dello 0,78%. Piccoli passi in avanti per Enel, che segna un incremento marginale dello 0,73%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,06%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio dell'1,98%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,73%. Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell'1,61%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Comer Industries (+1,50%), MFE A (+1,17%), Digital Value (+1,15%) e Banca Ifis (+1,10%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -2,91%. Pharmanutra scende del 2,64%. Calo deciso per Reply, che segna un -1,78%. Sotto pressione The Italian Sea Group, con un forte ribasso dell'1,73%.
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