(Teleborsa) -
Chiusura in rialzo per la maggior parte delle Borse europee, sostenute dai
segnali di rallentamento dell'inflazione nell'Eurozona che alimentano le attese di un taglio dei tassi della BCE a giugno. Stamattina Eurostat
ha comunicato che a marzo l'inflazione dell'Eurozona è rallentata al tasso annuo di 2,4% da 2,6% di febbraio, in linea con la lettura preliminare. Inoltre, la crescita dei prezzi sottostanti, che esclude i comparti volatili dei generi alimentari e dell'energia, è scesa a 2,9% da 3,1%.
Spicca il ribasso dell'AEX, il maggior indice olandese, appesantito dalla sbandata di
ASML dopo i
risultati del primo trimestre e la guidance per il resto dell'esercizio.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,064. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.385,1 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 84,16 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +142 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.
Nello scenario borsistico europeo senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,02%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,35%, e piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,62%.
Seduta positiva per il
listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,72% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.755 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); come pure, senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,17%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 17/04/2024 è stato pari a 2,17 miliardi di euro, in calo del 14,12%, rispetto ai 2,52 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Banca Popolare di Sondrio, che vanta un incisivo incremento del 5,71%.
DiaSorin avanza del 3,66%. Si muove in territorio positivo
BPER, mostrando un incremento del 2,78%. Denaro su
Moncler, che registra un rialzo del 2,32%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -1,68%. Sottotono
Prysmian che mostra una limatura dell'1,50%. Deludente
Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Interpump, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
SAES Getters (+4,53%),
D'Amico (+3,38%),
De' Longhi (+2,96%) e
MutuiOnline (+2,32%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione
GVS, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre
LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 2,54%. Preda dei venditori
Industrie De Nora, con un decremento del 2,08%.