(Teleborsa) - Quasi
80 contagi,
due vittime,
due focolai principali in Lombardia e in Veneto: il bilancio del
secondo giorno dell’emergenza del coronavirus nel nostro Paese che è quello in Europa dove si registrano più contagi - dopo l'escalation di casi al
Centro Nord- ha spinto il Governo a un Consiglio dei Ministri straordinario e d’urgenza che si è tenuto ieri durante il quale è stato approvato un
decreto legge con il quale verrà impedito alle persone che si trovano nelle aree di focolaio in
Lombardia e Veneto di allontanarsi.
“Lo
scopo – ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa - che non sarà oggi a Bari, giornata conclusiva dell'incontro 'Mediterraneo frontiera di pace' organizzato dalla Cei – è
tutelare il bene della salute degli italiani”. Tra le varie iniziative anche la sospensione di tutte le manifestazioni sportive e pubbliche in generale (come anche quelle religiose) nelle due Regioni – tra queste le
partite di serie A come
Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari – e la
sospensione delle gite scolastiche su tutto il territorio nazionale.
Specialisti dell'Oms a Wuhan - Prosegue, intanto, la missione congiunta guidata dall
'Organizzazione Mondiale della Sanità che lavora sull'epidemia in Cina: il team di esperti composta da personale proveniente da Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e dagli Istituti nazionali di salute degli Usa, così come di
Singapore, Corea del Sud, Giappone, Nigeria, Germania e Russia è in viaggio a Wuhan, l'epicentro dell'epidemia, ha detto il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus durante un briefing.
Nel frattempo, il
bilancio mondiale del coronavirus sale a
2.461 vittime, secondo la mappa online della statunitense Johns Hopkins University. Stando ai dati pubblicati, i casi confermati di contagio sono
78.766, tra cui i 76 italiani. Sono, invece,
23.133 le persone guarite ad oggi.