(Teleborsa) - Si alza la
soglia d'allerta sul
Coronavirus, la misteriosa
influenza cinese, della stessa famiglia della
Sars, che continua a
mietere vittime (al momento
17, ma la
situazione è in continuo
aggiornamento). Nel frattempo, dopo i primi casi di diffusione fuori dai confini cinesi,
l'allarme è arrivato anche in Italia. Informazioni sulla situazione, descrizione dei sintomi e percorsi epidemiologici indicati
dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute vengono trasferiti ai
medici di base dalla Federazione nazionale dei medici di famiglia, soprattutto quelli che operano nelle grandi città italiane dove si trovano gli
aeroporti internazionali, si stanno attrezzando per affrontare l'eventualità che il
virus varchi le frontiere.A FIUMICINO MISURE MASSIMA SICUREZZA - Sono transitati in un
"canale sanitario" dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo, 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di
Wuhan, epicentro del coronavirus. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Appositi
scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della
China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 all'aeroporto di Fiumicino, poi, in un'area appositamente attrezzata, sono stati sottoposti agli
altri controlli in linea con la procedura prevista dal Ministero della Sanità.
Non si ha notizia di alcun caso sospetto. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana.
Intanto, nella giornata di ieri il rischio di importazione in Europa di casi del nuovo virus della polmonite, infatti, è passato da
"basso" a "moderato". Lo riporta il C
entro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc),