(Teleborsa) -
Calo dei profitti di oltre la metà e ben al di sotto delle attese per Boeing nel terzo trimestre dell'anno. Il colosso aerospaziale statunitense paga
la crisi del blocco del 737 MAX, a terra da metà marzo dopo i
due incidenti alla Lion Air e all'Ethiopian Airlines costati la vita a 346 persone.
L'utile netto ha visto una riduzione del 50,6% a 1,17 miliardi di dollari, rispetto ai 2,63 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, con
l'utile per azione rettificato a 1,45 dollari, molto al di sotto dei 2,09 dollari attesi dagli esperti.
Crollo anche per le vendite che segnano meno 20,5% a 19,98 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, il
costo del blocco dei 737 MAX è aumentato di altri 900 milioni, portando il costo totale della crisi a 9,3 miliardi. Boeing ha comunque sottolineato che il 737 MAX tornerà a volare entro la fine dell'anno. "
Il ritorno in volo resta la priorità", ha dichiarato l'amministratore delegato
Dennis Muilenburg.