(Teleborsa) -
Stabilità fa rima con appetibilità. Situazione di sostanziale
stabilità nel secondo trimestre dell'anno degli spread medi di offerta per mutui a tasso variabile e mutui a tasso fisso rispetto alla situazione registrata durante i primi tre mesi dell'anno,
rendendoli di fatto ancora appetibili.
Lo rivela Bussola Mutui, il bollettino trimestrale realizzato da Crif e MutuiSupermarket.it che fornisce una
panoramica delle tendenze in atto nel mercato italiano dei mutui residenziali e immobiliare.Per una operazione di mutuo di
140.000 euro, durata 20 anni, valore immobile 220.000 euro, la media trimestrale dei migliori spread per mutui a tasso variabile si assesta attorno all’1,0% mentre la media dei migliori spread per mutui a tasso fisso si posiziona attorno allo 0,5%. Si rilevano delle chiare tensioni al rialzo per quanto riguarda il tasso applicato sui mutui a tasso fisso.
RICHIESTE SURROGHE IN CALO - La conferma di condizioni ancora appetibili contribuisce a sostenere l’erogazione di mutui alle famiglie, sia sul canale tradizionale sia su quello online.
Pare però visibile, relativamente al canale online, un chiaro rallentamento della domanda di mutui con finalità surroga. Questa infatti diminuisce il suo peso passando a spiegare dal 46% del totale richieste sul primo trimestre 2017 al 41% del secondo trimestre 2017.