(Teleborsa) - Garantire un intervento sociale strutturato e integrato nell'area di
Termini, mettendo a sistema all'interno di un unico Polo Sociale di prossimità l’Help Center, l’Unità mobile e il centro di accoglienza diurna e notturna Binario 95, per una gestione ottimizzata dei servizi e una progettualità di largo respiro. Con questo obiettivo si configura così il
"Termini Social Corner" inaugurato oggi, 20 giugno, dall'assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale
Laura Baldassarre, dalla Presidente di
Rete Ferroviaria Italiana Claudia Cattani e dal Presidente Cooperativa Sociale Europe Consulting Onlus
Alessandro Radicchi.
Il
Polo Sociale Roma Termini, i cui servizi sono attivi in stazione sin dal 2002, ma assumono oggi una nuova veste integrata, si rivolge a persone in condizioni di marginalità estrema, adulte italiane straniere e apolidi, residenti e non residenti, anche temporaneamente presenti sul territorio e in grave difficoltà a causa di problematiche psicosociali e a rischio di emarginazione o cronicizzazione della propria condizione di bisogno. La nuova sede si inaugura in spazi nuovi e più grandi, concessi in comodato d’uso gratuito da
Ferrovie dello Stato Italiane in seguito al riassetto interno della stazione Termini, che aveva reso non più funzionali i precedenti locali.
L'attività ha registrato 2.503 accessi tra gennaio e maggio 2017 per un totale di 703 utenti, di cui 456 nuovi.
L’Help Center, sportello di ascolto, orientamento e assistenza sociale di Roma Capitale si occupa di intercettare e orientare le marginalità gravi presenti nel territorio della stazione e nei suoi dintorni. Opera nel panorama dei servizi della Sala Operativa Sociale (SOS) di Roma Capitale, ma, diversamente dalle Unità di Strada, viene definito "unità immobile", rappresentando l’unica appendice di intervento localizzata in modo permanente in un luogo fisico accessibile al pubblico. Per questa ragione, costituisce, per la stessa SOS, un’utile risorsa nei casi in cui il contatto telefonico non è sufficiente e si riscontra l’esigenza di un colloquio dal vivo con l’utente.